Testi

Dopo il liceo che potevo far

Autore   Edoardo Bennato
Compositore   Edoardo Bennato
Editore   Edizioni Musicali Cinquantacinque - Music Union
Dopo il liceo che potevo far
non c’era che l’Università
ma poi il seguito è una vergogna
son fuori corso qui in facoltà
e me lo voglio dimenticar
e bevo bevo come una spugna
Son sempre ubriaco son sempre fatto
e arrivo a sera che son distrutto
così a furia di questo sballo
non so più quando non so più come
mi son scordato il mio vero nome
ma qui nel giro mi chiamano
Spugna, eccmi qua!
Faccio il pirata ma non mi va
e tengo pure una certa età
son tutto buchi come una spugna
del movimento mi importa poco
faccio buon viso a cattivo gioco
e bevo, bevo, senza ritegno.
Quel Peter Pan non mi ha fatto niente
però deve essere un gran fetente
perché lo dice il mio comandante
mi fa rabbia il fatto che vola
pur non essendo mai andato a scuola
mentre io ci provo ma poi
mi ritrovo a testa in giù!
Lo so che non valgo molto
son livido son sconvolto
c’è poco da scherzare.
Ma voglio volare anch’io
volare a modo mio
il prezzo è assai alto
ma ci riuscirò.
E ora ho trovato la giusta via
sono qualcuno in pirateria
e questo ormai il mio destino
e se qualcuno mi vuol fermare
sono disposto anche a sparare
sono devoto a Capitan Uncino
Ai suoi discorsi son sempre presente
ma non so bene cosa abbia in mente
e non mi faccio più troppe domande
e non mi importa dov’è il potere
finchè continua a darmi da bere
non lo tradisco e fino all’inferno
lo seguirò.. .non lo tradisco e fino
all’inferno lo seguirò!