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Non è bello ciò che è bello

Io ragazzo di campagna
un po’ ingenuo, provinciale
tanti sogni nel cassetto
tanta voglia di cantare

E girando per il mondo
ho imparato a rispettare
i proverbi che mia nonna
mi faceva recitare

Moglie e buoi dei paesi tuoi
chi disprezza vuol comprare
ma il più divertente è uno in particolar

Non è bello ciò che è bello
ma è bello ciò che piace
sembra un gioco di parole
ma è la santa verità

Perché al cuor non si comanda
e non serve la ragione
perché ognuno ha le sue lune
la sua stella d’afferrar

Perché al cuor non si comanda
e non serve la ragione
perché ognuno ha le sue lune
la sua stella d’afferrar

Ogni giorno è un’avventura
non si smette di imparare
e per ogni passo falso
c’è uno scotto da pagare

Qualche volta questo scotto
l’ho pagato assai salato
e chi avuto avuto avuto
e chi ha dato ha dato ha dato

Ma di questa vita in musica
non mi posso lamentare
e a chi crede nell’amore
io continuerò a cantar

Non è bello ciò che è bello
ma è bello ciò che piace
sembra un gioco di parole
ma è la santa verità

Perché al cuor non si comanda
e non serve la ragione
perché ognuno ha le sue lune
la sua stella d’afferrar

In amor non ci sono regole
e non serve la ragione
perché ognuno ha le sue lune
la sua stella d’afferrar

In amor non ci sono regole
e non serve la ragione
perché ognuno ha le sue lune
la sua stella d’afferrar

la sua stella    la sua stella
le sue lune      la sua stella
la sua stella    la sua stella
la sua stella d’afferrar