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1973

Non farti cadere le braccia

E' stato l'album dell'esordio di Edoardo Bennato: raccoglie subito apprezzamenti dalla critica musicale, dalla stampa alternativa e dalla radiofonia d'opinione.

Non farti cadere le braccia

Autore   Edoardo bennato
Editore   Wiz Music / Pegaso
L'entrata è sempre quella
ma portiere io non ti conosco.
Io che vivevo qui,
io che ormai scordare più non posso.
Dalla cucina una voce cara,
mia madre che...
mi dice:

Non farti cadere le braccia, corri forte,
vai più forte che puoi.
Non devi voltare la faccia,
non arrenderti nè ora nè mai...

Su per le scale il buio,
ma la luce corre dentro agli occhi.
Sono un bambino io,
con ancora i graffi sui ginocchi.
Dalla cucina una voce cara,
mia madre che...
mi dice:

Non farti cadere le braccia, corri forte,
vai più forte che puoi.
Non devi voltare la faccia,
non arrenderti nè ora nè mai...

Non so, non so,
se ti è capitato mai
di dovere fare una lunga corsa,
ed a metà strada stanco
dire a te stesso: adesso basta!
Eppure altri stan correndo ancora,
intorno a te...
allora:

Non farti cadere le braccia, corri forte,
vai più forte che puoi.
Non devi voltare la faccia,
non arrenderti nè ora nè mai...

Non puoi fermarti ora...
Lo so, ti scoppia il cuore,
dici anche di voler morire,
dici è meglio che correr così,
ma no, non puoi fermarti.

Non farti cadere le braccia...
No, no, no.
Non devi voltare la faccia,
non arrenderti nè ora nè mai!

Non devi voltare le faccia.
Non farti cadere le braccia.
No-no no.

Non devi voltare la faccia.
No, no, no.

Non devi voltare la faccia.
Non arrenderti nè ora nè mai...